Un piatto veloce, gustoso e che accontenta tutti: di quale stiamo parlando? Ma ovviamente della piadina! Abbinabile sia con degli affettati saporiti che con qualsiasi ortaggio, questa semplicissima preparazione di origine tutta romagnola ruba il cuore a tutti da decenni. Vogliamo svelarti un segreto: sai che la piadina con farina integrale è ancora più buona e nutriente? Se vuoi saperne di più non ti resta altro che continuare a leggere questo articolo: ti spiegheremo perché preferirla e, infine, ti daremo anche la nostra ricetta, appurata negli anni. Dopo averla provata non tornerai più indietro, te lo possiamo assicurare!

La storia della piadina romagnola

La piadina (o piada) romagnola ha secoli e secoli di storia ma si è tramandata per così tanto tempo a causa di due caratteristiche vincenti: la lista brevissima degli ingredienti e la semplicità di preparazione. Ci sarà un motivo per cui Pascoli, il celebre poeta, l’ha citata fra i suoi versi, no? Per trovare le sue origini, però, dobbiamo andare veramente molto lontano, ai tempi degli Etruschi. Essi erano stanziati nella zona dell’odierna Romagna e sembra che consumassero un sostituto del pane di forma circolare, prodotto con farina grezza e cereali. La tradizione della Piadina è proseguita, poi, lungo i secoli, trovando un suo sviluppo nel Medioevo, quando gli abitanti della Romagna cominciarono a produrla con i cereali poveri per non incorrere nella tassazione che subiva il grano da parte dei proprietari terrieri.

Come è arrivata ai giorni nostri?

Per centinaia di anni la piadina è rimasta un sostituto del pane a cui si ricorreva tra un’infornata settimanale del pane e l’altra. Nel secondo dopoguerra, la Piadina Romagnola si è diffusa sia nelle campagne che nelle città. Da quel momento in poi non è più stata considerata solo come un surrogato del pane, ma come una golosa alternativa. A partire dagli anni Settanta alle piadine casalinghe si accompagnavano quelle di produzione artigianale, create dai chioschi che iniziavano ad aprire sul lungomare e nei primi laboratori. Nel corso degli anni, la Piadina approda anche nella produzione industriale. I piccoli laboratori, a fronte del grande successo, cominciano a rivolgersi a un mercato più ampio. Tuttavia, lo sappiamo bene: le cose fatte in casa sanno di tradizione, sono più genuine e hanno un gusto impareggiabile.

Piadina con farina integrale o no?

Negli anni sappiamo che il grano è stato selezionato e, di conseguenza, le farine sono “cambiate”. Questo, ovviamente, è stato fatto sia per rendere la fase di coltivazione più semplice, sia per rendere più “performante” la farina. Quest’ultima, inoltre, è stata maggiormente raffinata rispetto a un tempo: basti pensare alla “farina bianca” che è nelle nostre dispense, ovvero la 00, che ha un colorito completamente diverso da una vera integrale. Che cosa è successo, quindi? La raffinazione ha portato all'eliminazione di componenti importanti per la nostra salute come la crusca e il germe del grano. Questi ultimi contengono moltissime vitamine, acidi grassi polinsaturi e tanti altri componenti importantissimi come magnesio, ferro, manganese, fosforo, calcio e potassio. Preferire una farina integrale rispetto a una raffinata, quindi, non è solo una questione di gusto, ma soprattutto di salute.
Se vuoi saperne di più, abbiamo preparato un articolo completo sulla scelta della farina.

La nostra ricetta della piadina con farina integrale

Abbiamo capito quanto sia importante prediligere una farina integrale rispetto a una raffinata, quindi ora possiamo passare alla nostra ricetta della piadina con farina integrale. Vogliamo già specificare una cosa: noi l’abbiamo testata con la nostra farina di farro oppure con la nostra “farina nera”. Abbiamo preferito la prima delle due sia per consistenza che per gusto, ma ti invitiamo a provarle entrambe: i gusti sono gusti!

Ingredienti per 4 piadine

• 250 g di farina integrale (di farro o “quella nera”)
• 125 g di acqua a temperatura ambiente
• 20 g di olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaino di sale

Procedimento

Versa in una ciotola la farina, poi aggiungi il sale, l’acqua e l’olio. Mescola tutti gli ingredienti e impasta per qualche minuto, fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividi l’impasto in 4 parti e stendi con un mattarello, cercando di ottenere una forma pressoché rotonda. Nel caso in cui dovesse sembrarti un po’ appiccicoso, spolvera il piano di lavoro con un po’ di farina. A questo punto, in una padella già calda, pre-cuoci le piadine, circa un minuto per lato. Il nostro consiglio è quello di farcirle dopo una prima cottura, così da essere certi di averle cucinate in modo omogeneo. Ora libera la fantasia: scegli i tuoi ingredienti migliori per creare la tua piadina preferita e… buon appetito!

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